Spoleto (mercoledì, 23 aprile 2025) — Un ragazzo macedone di 21 anni ha ricevuto un daspo di due anni per aver compiuto una aggressione all’interno del terreno di gioco, nel corso di una partita andata in scena il 28 agosto del 2024.
di Giuseppe Patti
Un giovane tifoso di 21 anni, originario della Macedonia e residente a Giano dell’Umbria, è stato colpito da un Daspo della durata di due anni, emesso dal questore di Perugia. Il provvedimento arriva in seguito a un’aggressione avvenuta lo scorso 28 agosto 2024 durante una partita di calcio della “Coppa Primavera Prima Categoria”, disputata allo stadio comunale “Gianni Romoli” tra le squadre A.S.D. Vigor Nuova Gualdo Bastardo e A.S.D. Monte Castello di Vibio.
Nel corso del match, il giovane ha fatto irruzione sul campo e ha sferrato un violento pugno al volto di un giocatore della squadra avversaria, prima di darsi alla fuga. L’intervento tempestivo dei Carabinieri della Stazione di Giano dell’Umbria, supportati dal personale dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Spoleto, ha permesso di avviare rapidamente le indagini, che hanno portato all’identificazione del responsabile, privo di precedenti penali.
L’autorità di pubblica sicurezza, valutata la gravità dell’episodio e i rischi connessi al comportamento dell’individuo, ha deciso per l’applicazione del divieto di accesso alle manifestazioni sportive (Daspo), impedendogli di presenziare a eventi specifici per i prossimi 24 mesi. L’obiettivo è quello di tutelare la sicurezza sia degli atleti che del pubblico. Nel frattempo, il giovane è stato denunciato per lesioni personali.
Last modified: Aprile 23, 2025
