Perugia (martedì, 6 maggio 2025) — Un 33enne di origini campane era venuto nelle Marche per compiere una rapina in una pasticceria e, dopo aver preso l’incasso, aveva anche baciato la commessa sul collo. Individuato.
di Giuseppe Patti
Un uomo di 33 anni, originario della Campania e in passato residente a Perugia, è stato arrestato con l’accusa di rapina aggravata e violenza sessuale. L’arresto è stato eseguito dai Carabinieri delle Stazioni di Perugia e Napoli Poggioreale, a seguito di un’ordinanza emessa dal giudice per le indagini preliminari del tribunale perugino.
I fatti risalgono al 18 gennaio scorso, quando il soggetto si sarebbe introdotto in una pasticceria del centro di Perugia intorno alle 16. Approfittando dell’assenza di clienti, avrebbe scavalcato il bancone e, armato di coltello, minacciato una giovane commessa, costringendola a consegnare l’incasso, pari a 2.250 euro. Subito dopo la rapina, avrebbe anche baciato con la forza la donna sul collo, aggiungendo così un elemento di violenza sessuale all’aggressione.
Le indagini, condotte con meticolosità dai Carabinieri, sono partite dalla testimonianza della vittima. I militari hanno proseguito con il riconoscimento fotografico, l’analisi dei filmati di videosorveglianza e il supporto del RIS di Roma per i rilievi tecnici, riuscendo così a risalire all’identità del responsabile.
Visto il profilo criminale dell’uomo, già detenuto nel carcere di Poggioreale per altri reati e con precedenti specifici per delitti contro il patrimonio, il giudice ha disposto l’arresto anche per questi nuovi gravi episodi.
Last modified: Maggio 6, 2025