Perugia (mercoledì, 7 maggio 2025) — Una donna moldava di 47 anni, badante di una anziana disabile, l’ha abbandonata sola a casa per andare a fare shopping.
di Giuseppe Patti
Una badante moldava di 47 anni è stata condannata a quattro mesi di reclusione per aver lasciato sola, senza giustificazioni, un’anziana invalida di 85 anni che aveva il compito di assistere. La Corte d’appello ha confermato la sentenza di primo grado, ritenendo che l’allontanamento prolungato dell’assistente configuri il reato di abbandono, anche se si tratta di un singolo episodio.
Secondo quanto emerso nel procedimento, la donna si era recata a fare shopping a Perugia, distante dal luogo di residenza dell’assistita, consapevole di doversi assentare per diverse ore. I giudici hanno evidenziato che l’assenza è stata motivata da esigenze personali, non urgenti né legate all’assistenza, aggravata dalla distanza e dalla possibilità concreta che imprevisti potessero impedirle un rapido ritorno.
Durante la sua assenza, l’anziana è rimasta sola per oltre tre ore, fino a quando un intervento della Polizia locale – allertata da un’assistente sociale e dall’amministratore di sostegno, giunti per una visita domiciliare – ha rivelato la situazione di potenziale pericolo.
La Corte ha ritenuto integrato il dolo eventuale: la badante, pur prevedendo la possibilità che la sua condotta potesse mettere a rischio l’incolumità dell’anziana, ha comunque scelto di allontanarsi, accettando il rischio connesso.
Last modified: Maggio 7, 2025