Perugia (sabato, 10 maggio 2025) — Il consigliere comunale dell’Avs Fabrizio Ricci ha denunciato la chiusura di una azienda, che farà perdere il lavoro a diverse persone.
di Giuseppe Patti
In un momento cruciale per lo sviluppo digitale dell’Umbria, appare singolare e allarmante la chiusura di un’azienda simbolo del settore come la Cotes di Perugia. Dopo oltre vent’anni di attività nel campo delle reti telefoniche e della fibra ottica, l’azienda è ormai arrivata alla fine del suo percorso, lasciando senza lavoro gli ultimi undici dipendenti rimasti, che il prossimo 12 maggio entreranno in Naspi.
A sollevare la questione è Fabrizio Ricci, consigliere regionale di Alleanza Verdi e Sinistra, che ha recentemente incontrato una rappresentanza dei lavoratori. Ricci sottolinea l’importanza di queste professionalità, oggi più che mai, in una fase in cui l’attuazione dei progetti legati al PNRR richiede competenze specializzate e personale qualificato. La maggior parte degli ex dipendenti Cotes ha superato i 50 anni di età, fascia che notoriamente affronta maggiori ostacoli nella ricerca di una nuova occupazione.
“È inaccettabile – afferma Ricci – che in una regione che dovrebbe correre verso la digitalizzazione si perda un capitale umano così prezioso”. Il consigliere si impegna a cercare soluzioni concrete, collaborando con la giunta regionale per tutelare questi lavoratori e valorizzare le loro competenze. L’obiettivo è non disperdere il know-how accumulato e offrire nuove opportunità di reinserimento professionale.
Last modified: Maggio 10, 2025
