Perugia (lunedì, 5 maggio 2025) — La sindaca di Perugia Vittoria Ferdinandi ha parlato dopo la festa dei lavoratori del primo maggio, i buoni auspici per il futuro.
di Giuseppe Patti
In occasione del Primo Maggio, la sindaca di Perugia Vittoria Ferdinandi ha espresso un auspicio forte e chiaro: che questa sia l’ultima festa del lavoro segnata da precarietà, salari insufficienti e insicurezza nei luoghi di lavoro. Presente sia in Piazza del Bacio che in prefettura, la prima cittadina ha voluto sottolineare il significato profondo di questa giornata, ricordando come il lavoro sia un pilastro fondante della Repubblica e della Costituzione.
Citato anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, Ferdinandi ha ribadito che il lavoro è la radice della dignità umana e uno strumento imprescindibile di libertà e giustizia sociale. Tuttavia, ha osservato con preoccupazione come oggi si parli sempre più spesso di occupazione precaria e mal retribuita, quando invece il lavoro dovrebbe proteggere dalla povertà.
La sindaca ha sottolineato l’urgenza di rimettere il lavoro di qualità al centro delle politiche pubbliche, garantendo sicurezza, salari equi e diritti, anche attraverso un salario minimo garantito. A tal proposito, ha ricordato che l’amministrazione comunale ha avviato una discussione sul tema in Consiglio e sta collaborando con i sindacati per contrastare le distorsioni del sistema dei subappalti.
Infine, ha evidenziato l’importanza di politiche attive per l’inclusione delle donne e delle persone con disabilità, per rendere il diritto al lavoro realmente accessibile a tutti.
Last modified: Maggio 5, 2025