Perugia (mercoledì, 23 aprile 2025) — La mozione di sfiducia nei confronti della presidente della giunta regionale Stefania Proietti approda in aula, nel mirino la manovra finanziaria.
di Giuseppe Patti
Martedì 29 aprile, a partire dalle ore 12, si riunirà l’Assemblea legislativa dell’Umbria per discutere una mozione di sfiducia indirizzata alla presidente della Giunta regionale, Stefania Proietti. La seduta, che sarà trasmessa in diretta streaming su YouTube, è stata richiesta dai consiglieri di opposizione, guidati da Eleonora Pace (FdI), prima firmataria, insieme a Paola Agabiti, Matteo Giambartolomei (FdI), Donatella Tesei, Enrico Melasecche (Lega), Andrea Romizi, Laura Pernazza (FI) e Nilo Arcudi (Tp-Uc).
Al centro della mozione c’è la gestione del bilancio sanitario regionale. Inizialmente, le opposizioni avevano parlato di un “buco” da oltre 200 milioni di euro, ridimensionato in seguito a 90 e infine fissato a circa 34 milioni. Secondo il centrodestra, l’eventuale aumento delle imposte regionali per coprire questa cifra sarebbe ingiustificato, poiché il “buco” sarebbe stato gonfiato ad arte.
La sfiducia, però, ha anche un significato politico più ampio: viene usata per contestare la linea della manovra finanziaria e per denunciare, a detta dell’opposizione, l’indebolimento del ruolo del Consiglio regionale, con critiche rivolte anche alla presidente Sarah Bistocchi.
Nonostante il clima teso, il risultato del voto non sembra in discussione, vista la maggioranza che sostiene la presidente Proietti a Palazzo Cesaroni. La mozione si configura dunque più come un gesto simbolico e politico che una reale minaccia di caduta della Giunta.
Last modified: Aprile 23, 2025
