Perugia (mercoledì, 7 maggio 2025) — La presidente della regione Stefania Proietti ha risposto a quelle che sono state le critiche dell’opposizione dell’ultimo periodo.
di Giuseppe Patti
La presidente del Consiglio regionale, Proietti, ha replicato con fermezza alle accuse mosse dalle opposizioni, che in mattinata avevano abbandonato l’aula per protestare contro quella che definivano una gestione irregolare dei lavori consiliari. Le minoranze avevano anche annunciato l’intenzione di rivolgersi al Prefetto, lamentando difficoltà nell’accesso agli atti e la mancata presenza della presidente in aula.
Proietti ha chiarito di essere stata impegnata a Roma nella Commissione Salute della Conferenza delle Regioni, dove si discutevano temi cruciali come il riparto dei fondi per la sanità. Ha respinto le critiche definendo la sua assenza pienamente giustificata e in linea con prassi consolidate: «La mia presenza era prevista solo per tre question time su trenta punti all’ordine del giorno, uno dei quali presentato dalla stessa maggioranza».
Secondo la presidente, si è trattato di una strumentalizzazione politica da parte dell’opposizione, che ha usato la sua assenza per creare una polemica priva di fondamento. Ha inoltre sottolineato che l’atteggiamento realmente lesivo delle istituzioni è stato quello dei consiglieri di minoranza, che abbandonando l’aula hanno ostacolato la discussione di molti temi importanti per i cittadini. «Rivolgersi al Prefetto dopo aver snobbato il lavoro consiliare – ha concluso – è un gesto che dimostra scarso rispetto per le istituzioni e per i cittadini stessi».
Last modified: Maggio 7, 2025